L’ Associazione Risveglio Onlus nasce dall’esperienza di persone che da anni si impegnano nella problematica delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite (GCA). Ha esclusivo fine di solidarietà, è privo di scopo di lucro e svolge la propria opera senza distinzione alcuna di sesso, razza, lingua, religione, opinione politica, condizioni personali e sociali
DAL COMA IN POI
- UNA CONOSCENZA CONCRETA DELLE GCA
- UNA RICERCA SCIENTIFICA MIRATA
- IL SUPPORTO ALLE FAMIGLIE
- L’ ATTIVAZIONE DI PERCORSI ASSISTENZIALI
- ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO
- L’ INCOMPETENZA
- LA SUPERFICIALITÀ
- L’ INDIFFERENZA
- L’ EMARGINAZIONE
- L’ ABBANDONO
La tematica delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite (GCA) è molto articolata e attuale: oltre ai non facili aspetti clinici e alla grande incidenza statistica, in crescita sia in Italia che nel resto d’occidente, è oltretutto influenzata da varie problematiche sociali, giuridiche, bioetiche e oltre, che si spingono fino al tema scottante di atteggiamenti eutanasici applicabili agli Stati Vegetativi (vedi il caso di Eluana Englaro).
Al di là di ogni considerazione di natura etica, questo fenomeno pone nuovi interrogativi sulle modalità di gestione di situazioni di disabilità gravissima, le cui caratteristiche sono sia l’individuazione di terapie specifiche, sia la persistenza per tempi lunghi di problemi assistenziali complessi. In Italia è purtroppo una realtà di ancora difficile soluzione, anche perché l’approccio al problema non è omogeneo sul territorio nazionale e non c’è una cultura tecnica idonea ad affrontare, o per lo meno studiare, il problema.
L’Associazione Risveglio Onlus si inserisce in tale contesto, proponendosi di dare risposte e centralità alla “Persona” e alla rispettiva famiglia che si trovano nella massima necessità, integrandoli in una soluzione adatta alle loro esigenze e ispirandosi anzitutto ai diritti che ha ogni uomo e ogni donna, diversamente abile, in ogni paese del mondo.
L’associazione è, dunque, strutturata per fornire il massimo sostegno possibile per affrontare questo nuovo e improvviso percorso di vita, avviando importanti iniziative e realizzando progetti di assoluta rilevanza tuttora unici riferimenti in Italia e non solo: Casa Iride e Centro Adelphi.
Ma, nonostante il valore dei progetti già realizzati, la nostra idea di futuro è ben più ambiziosa. Si basa sulla possibilità di un cambiamento di prospettiva, ovvero la realizzazione di un “sistema esperto” integrato a rete di percorsi “dal coma al domicilio” che abbracci globalmente la problematica sanitaria e con forte radicamento territoriale attraverso modelli sociali innovativi: il tutto connotato da universalità, appropriatezza, tempestività e progressività delle cure. Un percorso certo per tutti i pazienti, senza selezione a monte e senza affidare alle famiglie la ricerca di soluzioni estemporanee, con il grave rischio di flussi passivi, interregionali o all’estero, legati alla ricerca di cure illusorie e miracolistiche.
Questa è la nostra missione, ed è ciò per cui ci impegniamo ogni giorno.